
Società
L’esperienza della pandemia cambierà il modo in cui scegliamo in che casa abitare? Dallo smart working che potrebbe farci optare per case più grandi ma meno centrali, alla rinnovata importanza degli spazi aperti per affrontare il lockdown, alla necessità di ripensare concetti dati ormai per assodati come l’open space. Ecco come la pandemia potrebbe cambiare il concept delle nuove abitazioni. Ne scrive Cino Zucchi, architetto milanese, già curatore del padiglione italiano alla Biennale di Architettura.
